La distribuzione cinematografica. Storia, ricerche, metodologie di analisi

Imago. Studi di cinema e media
n. 1/2020
a cura di Damiano Garofalo, Andrea Minuz, Emiliano Morreale
Scadenza: 10 ottobre 2019

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Le pratiche di distribuzione cinematografica rappresentano un oggetto di ricerca, soprattutto nell’ambito della storiografia italiana, dallo sviluppo piuttosto recente. Molto di questo rinnovato interesse è dovuto ad alcune recenti applicazioni della cosiddetta «new cinema history» al contesto nazionale. Tra i principali esiti vi è senz’altro una nuova considerazione dell’apparato industriale e produttivo, così come quello del consumo, che hanno accompagnato le evoluzioni della storia del cinema in Italia. Nonostante ciò, la distribuzione cinematografica rimane un oggetto ancora poco approfondito dalla storiografia nazionale: settore a metà tra gli studi sulla produzione (la fase terminale dei processi industriali di produzione e promozione del film), quelli sul consumo (l’organizzazione del sistema delle sale cinematografiche come luoghi primari di fruizione dei film e le strategie di coinvolgimento delle audience) e infine quelli sull’analisi culturale del prodotto cinematografico (il rapporto tra testi, paratesti e contesti di ricezione), la distribuzione rappresenta ancora un oggetto di ricerca dalle pratiche sfuggenti e poco sistematizzabili, soprattutto a causa di modelli di analisi poco elaborati in ambito nazionale.

In questa direzione qualcosa è stato fatto negli ultimi anni: sia grazie ad alcune ricostruzioni del sistema di organizzazione della sale cinematografiche in specifici contesti locali; sia a un approfondimento delle pratiche di coinvolgimento delle audience in una prospettiva storica; sia, infine, grazie a un recente progetto di ricerca d’interesse nazionale (PRIN 2015) sulla circolazione internazionale del cinema italiano che, introducendo il concetto di “circolazione” del prodotto cinematografico all’interno delle dinamiche di diffusione internazionale dell’immagine dell’Italia all’estero, ha permesso un’attualizzazione delle pratiche transnazionali di circolazione non lineare dell’audiovisivo in Europa.

Sul filone di questi recenti studi, che testimoniano una nuova vitalità del tema della circolazione del film, il nuovo dossier della rivista Imagovorrebbe rappresentare un primo tentativo di modellizzazione di queste pratiche di ricerca attorno al tema specifico della distribuzione cinematografica, da esaminare soprattutto in chiave storica attraverso due direttrici principali: a) da un lato, una ricostruzione delle dinamiche di funzionamento della distribuzione cinematografica in Italia, sia di prodotti nazionali che di film stranieri; b) dall’altro, le pratiche di distribuzione del prodotto cinematografico nazionale in specifici contesti internazionali, attraverso un’analisi specifica dei soggetti coinvolti nelle strategie di vendita e promozione estera del film italiano.

La proposta di restringere il campo d’indagine all’Italia (sia alla distribuzione dei film non nazionali nel contesto italiano, sia alla distribuzione dei prodotti italiani all’estero) muove, anzitutto, dalla necessità di tracciare delle linee di tendenza comuni relativamente alla storia del cinema italiano. Inoltre, la volontà di concentrarsi sul contesto storico è figlia della necessità di approfondire uno specifico periodo (idealmente, tra il secondo dopoguerra e la fine degli anni novanta) in cui la distribuzione rappresenta, ancora, l’asse portante di un sistema di disseminazione del prodotto cinematografico che sarà poi scosso dalla rivoluzione digitale.

Le proposte d’intervento potranno concentrarsi sui seguenti temi, senza escluderne altri correlati, indagati a partire da fonti e archivi analizzati nella prospettiva quantitativa o qualitativa:

  • Analisi di case di distribuzione italiane e internazionali;
  • Quadro normativo, politiche e legislazione della distribuzione italiana e europea;
  • Il rapporto tra distribuzione ed esercizio e il ruolo della sala cinematografica;
  • Modelli di distribuzione (casi di studio di singoli prodotti audiovisivi e/o seriali);
  • La distribuzione del cinema italiano e dei prodotti seriali all’estero (casi di studio);
  • Le relazioni tra distribuzione cinematografica e circolazione televisiva dei prodotti;
  • Il ruolo delle agenzia di vendita, i rapporti con i distributori e i circuiti theatrical nazionali e internazionali.

Le proposte di abstract (200 parole), corredate da un breve profilo biografico dei/delle proponenti, dovranno pervenire entro e non oltre il 10 ottobre 2019 agli indirizzi damiano.garofalo@uniroma1.it, andrea.minuz@uniroma1.ited emiliano.morreale@uniroma1.it. Le comunicazioni di accettazione delle proposte saranno inviati ai/alle proponenti entro il 25 ottobre 2019.

I saggi, corredati da un abstract in inglese (500 caratteri) e da 5 parole chiave, dovranno essere inviati ai suddetti indirizzi entro e non oltre il 25 gennaio 2020.

Le norme redazionali sono reperibili all’indirizzo https://www.bulzoni.it/it/riviste/imago-studi-di-cinema-e-media.

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