Le riviste accademiche di settore

Elenco e caratteristiche delle riviste scientifiche di area 10C/1 che vedono la partecipazione di uno strutturato del settore scientifico-disciplinare L-ART/06 nel comitato di direzione.

Arabeschi. Rivista internazionale di studi su letteratura e visualità

ISSN 2282-0876
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

La rivista online Arabeschi, promossa da un gruppo di ricercatori di diversi atenei, è dedicata allo studio dei rapporti e delle interferenze tra scrittura e visualità. Un ambito di ricerca che considera la letteratura in relazione ai vecchi e nuovi media “visivi”, con particolare riferimento al panorama contemporaneo italiano: un territorio finora poco frequentato dai visual studies, che possono offrire pertanto gli strumenti metodologici per un’indagine feconda. La linea editoriale della rivista ha come obiettivo principale l’individuazione di nuovi oggetti e di nuove aree di ricerca, e viene declinata attraverso studi sull’intermedialità e sulla performatività, secondo un’accezione ampia e multiforme del concetto di testo, l’apertura di uno spazio di dialogo con gli autori, la definizione di possibili prospettive di critica militante. Arabeschi adotta un sistema di peer review ed è open access. La rivista si avvale di un comitato scientifico composto da studiosi di fama internazionale nel campo delle Humanities: letteratura italiana, letterature comparate, storia del cinema, storia dello spettacolo, visual studies performance studies. La rivista ha una doppia articolazione: una a cadenza periodica semestrale, che comprende contributi di approfondimento critico, esemplificativi delle linee di ricerca, e l’altra ad aggiornamento continuo, con segnalazioni finalizzate alla costituzione di un osservatorio sulla bibliografia specifica più recente e su opere particolarmente significative nella prospettiva dei visual studies.


Cinéma & Cie. Film and Media Studies Journal

ISSN 2035-5270
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

Cinéma & Cie is an international, peer-reviewed academic journal. Published from 2001, it supports innovative perspectives and groundbreaking methodological approaches in the fields of film and media studies as well as screen cultures. Research areas include: the relationships between media history and media theory; the intersections between technological, industrial, and representational aspects; audiovisual heritage; reception and consumption; the relations between different forms of audiovisual narrative, art, and communication. The journal is published twice a year, in Spring and Fall, and is structured in four sections:
– Thematic issue: usually the largest section, devoted to a different, unique topic each time. This section only accepts submissions in response to specific calls for essays that are advertised via the journal website;
– Beyond Cinema: a section focused on innovative perspectives on the transformations in the field of film studies. Submissions are accepted only in response to the permanent call for essays advertised on the website;
– Projects & Abstracts: the section details international research and noteworthy Ph.D. thesis projects or abstracts, recommended by supervisors;
– Reviews: the section consists of significant essays, festivals, exhibitions, conferences and related content.


Cinema e Storia. Rivista di studi interdisciplinari

ISSN 2281-1729
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

«L’immaginario è storia tanto quanto la Storia». Questo è quanto scrive Marc Ferro nel suo Cinema e Storia, caposaldo delle prime indagini sulle due discipline che questa rivista intende tornare a fare dialogare nell’orizzonte di un comune interesse: quello appunto nei confronti dell’immaginario, del terreno culturale in cui esso si radica e degli effetti che l’immaginario produce nella realtà. È così che le due discipline menzionate nel titolo di questo progetto editoriale si profilano come aree di riferimento di una pluralità di saperi, approcci e metodologie tutti da indagare in relazione a una molteplicità di fini: per esaminare le diverse modalità di “testualizzazione” della realtà storica messe in atto dal cinema; per esplorare e interpretare i meccanismi produttivi, le forme e il linguaggio del film con riferimento alle dinamiche storico-culturali e all’elaborazione dell’identità di un’epoca; per verificare come i film siano “agenti di storia”; per studiare le opere audiovisive quali testi capaci, in un orizzonte mediale sempre più plurale e proteiforme, di restituire la complessità di una stagione storica in confronto dialettico con le tradizionali fonti scritte. Secondo questa prospettiva, Cinema e Storia si colloca su un terreno di confine, forse una “terra di nessuno” in buona parte da esplorare e per questo, almeno nel nostro Paese, ancora quasi vergine. Ogni numero della pubblicazione ha cadenza annuale e carattere monografico, avvalendosi di saggi scientifici che vengono selezionati secondo il sistema di valutazione basato sulla revisione paritaria e anonima (peer review). Una sezione intitolata Stile libero completa la rivista. Libero nella forma e nella pluralità degli approcci, tale spazio ospita articoli, recensioni, interviste, saggi critici, strumenti di studio – come un Osservatorio permanente sui film “storici” della stagione – slegati dal tema del numero monografico, ma sempre collocati lungo il filo rosso del binomio centrale Cinema-Storia.


Cinergie. Il cinema e le altre arti

ISSN 2280-9481
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

Cinergie is an open-access, peer-reviewed, class-A journal. Its first on-line issue first appeared in 2012, but the journal has been published in hard copy since 1999. Cinergie is a wide-ranging film journal, that aims to publish original articles about national and international cinema, building a bridge to related fields. We publish two issues per year, in Summer and in Winter. In each issue, at least half of the essays answer a call for papers, and focus on a single topic. The other articles are divided among sections devoted to different themes, highlighting the multidisciplinary approach of our project.


Comunicazioni Sociali. Journal of Media, Performing Arts and Cultural Studies

ISSN 1827-7969 / ISSNe 0392-8667
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

Fondata da Mario Apollonio nel 1966 come Annali della Scuola superiore di giornalismo e mezzi audiovisivi, diventata nel 1967 Annali della Scuola Superiore delle Comunicazioni Sociali, la rivista quadrimestrale è pubblicata regolarmente dal 1979 con il titolo Comunicazioni Sociali. La rivista è intervenuta, con numeri monografici alternati a numeri miscellanei, sui grandi e nodali temi del teatro, del cinema, della radio, della televisione, del giornalismo, della pubblicità, delle nuove tecnologie. Ha da sempre promosso la riflessione strettamente scientifica sulla teoria, la storia, l’analisi critica dei media, intervenendo nel contempo anche nel dibattito sulle questioni più contingenti e spinose della comunicazione, come quelle dell’etica e della progettazione antropologica. Dal 2001, con la nuova serie, caratterizzata dal sottotitolo “Rivista di media, spettacolo e studi culturali”, Comunicazioni Sociali (che ha mantenuto il titolo, in segno di continuità con le sue radici) è divenuta quadrimestrale, con tre uscite all’anno, di taglio generalmente monografico, ciascuna dedicata interamente a una delle tre aree di Comunicazione, Cinema, Teatro, nell’intento di offrire uno sguardo più mirato e meglio identificabile a partire da interessi specifici, e di assicurare un’adeguata copertura alla riflessione teorica e alla ricerca empirica sviluppate all’interno del Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo e dell’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo (ALMED), perché esse possano diventare, secondo l’intento che anima la rivista e nel rispetto del significato più autentico del termine “comunicazione”, un patrimonio comune.


EmergingSeries Journal. Inside New Media and Digital Technologies

ISSN 2421-4663
Classificazione ANVUR:  RIVISTA SCIENTIFICA 
Descrizione

ES Journal si caratterizza per un approccio multidisciplinare attento alle istanze della semiotica, della sociologia, delle forme narrative, dei film e media studies e degli Internet studies. La rivista si focalizza sulle nuove forme di audiovisivo web nativo con particolare attenzione alla serialità, intesa in maniera ampia come specifico del linguaggio e delle strategie di racconto per il web. La serialità viene investigata come la possibilità di creare ambienti narrativi vasti in cui testi si affiancano, si costruiscono a episodi o secondo la struttura del database. Una particolare attenzione viene riposta sulle web serie e sui web doc, ma è nostra intenzione aprire nei confronti dei racconti sui mobile device e delle diverse forme di storytelling online (tutorial, fiction interattiva, data visualization storytelling, locative media storytelling, augmented reality storytelling, gaming e gamification seriale etc).


Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni

ISSN 1970-5786
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

Fata Morgana nasce per iniziativa di un gruppo di docenti, studiosi e critici che lavorano presso il Corso di laurea in DAMS dell’Università della Calabria, e al contempo coinvolge figure di filosofi, estetologi e artisti che riflettono sul rapporto fra immagine e pensiero, cinema e filosofia. Il progetto a carattere fortemente monografico intende indagare, attraverso il cinema e le forme audiovisive, i nodi problematici della contemporaneità. “Fata Morgana” propone un percorso non settoriale ma aperto, in cui gli strumenti dell’analisi del cinema si intersecano in profondità con riflessioni provenienti da altri campi del sapere, al fine di indagarne le dinamiche concettuali. La rivista, attraverso il contributo di studiosi di diversa provenienza disciplinare, propone il cinema come strumento di indagine, rifrazione e sguardo particolare con cui attraversare i temi che di volta in volta costituiranno il percorso monografico del numero.


Fata Morgana web

ISSN 2532-487X
Classificazione ANVUR: —
Descrizione

Fata Morgana Web nasce dall’esperienza decennale di Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni, diretto da Roberto De Gaetano. Se la rivista cartacea costituisce il luogo di un pensiero teorico sul cinema e le immagini, la versione web vuole essere la sede di una pratica critica animata da una prospettiva capace di entrare in rapporto con la singolarità delle opere. Fata Morgana Web apre uno spazio di riflessione sul presente dedicato al cinema e alla letteratura, al teatro e alla filosofia, alla fotografia e ai media digitali. La nostra contemporaneità, segnata dalla riproducibilità e dalla circolazione digitale, dai flussi e dagli ambienti, ha per molti versi eluso le virtù della critica e la potenza dell’opera. È necessario dunque attivare discorsi e pratiche sulle opere e sui testi che ci circondano, per comprendere quale costruzione del sensibile operano, quale immagini del mondo ci riconsegnano.


G|A|M|E. The Italian Journal of Game Studies

ISSN 2280-7705
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

G|A|M|E is a journal dedicated to a comparative, critical and theoretical analysis of video games. With G|A|M|E, we intend to compile a varied selection of scholarly and critical work on videogames and their relationship with the arts and media, creating the space for a broad range of perspectives from all over the world. G|A|M|E is going to be collectively edited by an editorial committee, a series of regular contributors, and an Academic Advisory Board. The latter will also set the journal’s mission and ensure the thoroughness of its research methods. G|A|M|E aims for intellectual rigor conveyed with clarity, so as to best promote a valuable space of exchange and connection between diverse disciplinary approaches; encouraging cooperation between academic departments, associations, scholars and researchers. G|A|M|E will never require publication fees from institutions and single authors. The objectives of G|A|M|E include: Provision of a critical and theoretical perspective on videogames, approached as a large and varied set of cultural and aesthetic objects; The study of the technical, aesthetic, and historical evolution of games, both as meaningful texts and social objects; A consideration of games in the context of their relations with technology and the evolution of leisure, as a broad and encompassing vision of gaming culture; A strong foundation in theoretical approaches, including both Game Studies and the broader traditions of Media Studies and the Humanities.


Imago. Studi di cinema e media

ISSN 2038-5536
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

Imago. Studi di cinema e media è una rivista semestrale promossa dal Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo (Sapienza Università di Roma) e dal Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo (Università Roma Tre). A partire dal primo semestre del 2016 ogni numero sarà composto, oltre che da un dossier monografico, dalla sezione Saggi, che incoraggia la pubblicazione di contributi di carattere teorico o empirico sul cinema, la fotografia, la televisione e i nuovi media. La sezione è aperta a studi, anche di carattere interdisciplinare, sulla storia e la teoria del cinema e degli audiovisivi, l’analisi e interpretazione di casi di studio, le forme della spettatorialità e del consumo, le metodologie di indagine.


Immagine. Note di storia del cinema

ISSN 1128-7101
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

Nasce nel 1981 sulla spinta di alcuni studiosi e storici del cinema appartenenti a vari Atenei italiani o ricercatori indipendenti mossi unicamente dalla passione della riscoperta di un mondo che andava via via perdendosi. L’AIRSC – Associazione italiana per le ricerche di storia del cinema si propose con questo periodico di riscoprire e recuperare innanzitutto la memoria del cinema muto e in particolare il cinema muto italiano. Gli argomenti abbracciano tematiche diverse e complementari dalle tecniche cinematografiche, alla storia del cinema, a interviste a protagonisti dell’epoca. Il tutto teso a raccogliere testimonianze importanti per le generazioni future di storici del cinema.


Journal of Italian Cinema & Media Studies

ISSN 20477368 / ONLINE ISSN 20477376
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

Journal of Italian Cinema & Media Studies is a fully peer-reviewed, English-language journal, which explores Italian cinema and media as sites of crossing, allowing critical discussion of the work of filmmakers, artists in the film industry and media professionals. The journal intends to revive a critical discussion on the auteurs, celebrate new directors and accented cinema and examine Italy as a geo-cultural locus for contemporary debate on translocal cinema.


La Valle dell’Eden. Rivista di cinema, fotografia, media

ISSN 1970-6391
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

Deve il suo nome al famoso film di Elia Kazan, interpretato da James Dean. La rivista è nata nel 1999, quale luogo di espressione del gruppo di docenti di cinema del Dams di Torino, i quali nel corso degli anni hanno stretto rapporti via via più forti con realtà omologhe negli altri atenei italiani. A partire dal 2004 si caratterizza per un taglio maggiormente comparatistico, nella prospettiva dei rapporti che il cinema ha stabilito e stabilisce con le altre arti e con altre discipline: cinema e storia, cinema e psicanalisi, cinema e pensiero, cinema e arti visive.


L’avventura. International Journal of Italian Film and Media Landscapes

ISSN 421-6496 | ISSNe 2612-0526
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

La rivista si propone come punto di riferimento per gli studi sul cinema e sui media in Italia, guardando alla comunità scientifica nazionale e, con grande attenzione, a quella internazionale. I due fascicoli si strutturano intorno ad una serie di rubriche: Forme, stili, figure, sull’evoluzione degli stili e delle forme, sulle relazioni tra il cinema e altre pratiche artistiche e comunicative, sulle forme produttive e industriali / Archivio, sull’esplorazione di archivi cinematografici e audiovisivi, per uno studio delle fonti orali e la valorizzazione di documenti sottoposti a una rilettura di lettori contemporanei / Differenze, dall’indagine dei processi di formazione dell’identità nazionale nel cinema e nella produzione audiovisiva, all’analisi delle mutevoli identità di genere veicolate dall’immaginario filmico e mediatico / Spettatori, sullo studio della ricezione in Italia, sia sul versante del consumo, sia su quello dell’investimento emotivo e intellettuale / Camera, per l’apertura di un filone di ricerca sulla fotografia in Italia e sulle sue molteplici relazioni con l’ambito cinematografico e degli altri media / Racconto contemporaneo, sullo studio dei fenomeni di sviluppo, interconnessione, ibridazione del racconto audiovisivo contemporaneo in Italia, nel cinema e oltre il cinema.


Mantichora. Periodico del Centro Interdipartimentale di Studi sulle Arti Performative

ISSN 2240-5380
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

«C’è in Etiopia un animale chiamato Mantichora, il quale ha tre ordini di denti connessi come quelli di un pettine, faccia e orecchie d’uomo, occhi azzurri, corpo cremisi di leone, e coda terminante in aculeo come di scorpione. Corre con una somma rapidità ed è amantissimo della carne umana; la sua voce è come un concerto di flauto e tromba», annuncia Borges, citando Plinio, nel Manuale di Zoologia Fantastica. Immaginando una chimera adeguata al sogno di un progetto scientifico ibrido e multiforme, quale altra silhouette avrebbe potuto stagliarsi all’orizzonte se non la prodigiosa creatura? L’idea di una rivista dedicata agli studi sulla performatività delle arti si colloca nel solco di un rinnovato approccio metodologico che tenga conto del carattere “aperto” e reticolare della cultura contemporanea.


Necsus. European Journal of Media Studies

ISSN 2213-0217
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

NECSUS is an international, double blind peer-reviewed journal of media studies connected to NECS (European Network for Cinema and Media Studies) and published by Amsterdam University Press. The journal is multidisciplinary and strives to bring together the best work in the field of media studies across the humanities and social sciences. It aims to publish research that matters and that improves the understanding of media and culture inside and outside the academic community. Each volume features diverse contributions, a special thematic section, and review sections that cover books, festivals, and exhibits. NECSUS is targeted to a broad readership of researchers, lecturers, and students and is offered as a biannual open access journal. Focusing on cinema, television, and new media NECSUS focuses on cinema, television, and new media studies by publishing research either by European scholars or on European media for a global readership. The journal particularly welcomes comparative and pan-European studies. The journal invites submissions on all aspects of media including textual, representational, and cinema-philosophical issues. Manuscripts may also cover media production and institutions as well as media technologies, networks, audiences, and uses. These aspects may be studied separately or in conjunction and situated in their cultural and historical contexts. The journal welcomes contributions from different research traditions including but not limited to cinema and television studies, cultural studies, communication studies, game studies, network studies, and media history. The journal aims to promote innovative research presenting new approaches and insights and to publish work that makes a substantial contribution to the field, be it on a theoretical, methodological, empirical, or analytical level. NECSUS publishes content that improves the understanding of media and culture inside and outside the academic community.

 


Porn Studies

ISSN 2326-8743 / ISSNe 2326-8751
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

Porn Studies is the first dedicated, international, peer-reviewed journal to critically explore those cultural products and services designated as pornographic and their cultural, economic, historical, institutional, legal and social contexts. Porn Studies will publish innovative work examining specifically sexual and explicit media forms, their connections to wider media landscapes and their links to the broader spheres of (sex) work across historical periods and national contexts. Porn Studies is an interdisciplinary journal informed by critical sexuality studies and work exploring the intersection of sexuality, gender, race, class, age and ability. It focuses on developing knowledge of pornographies past and present, in all their variations and around the world. Because pornography studies are still in their infancy we are also interested in discussions that focus on theoretical approaches, methodology and research ethics. Alongside articles, the journal includes a forum devoted to shorter observations, developments, debates or issues in porn studies, designed to encourage exchange and debate.

 

 


Quaderni del CSCI. Rivista annuale di cinema italiano

ISSN 1885-1975
Classificazione ANVUR:  RIVISTA SCIENTIFICA
Descrizione

I Quaderni del CSCI nascono dalla volontà di riempire un vuoto ermeneutico intorno ad aspetti decisivi del cinema e dell’audiovisivo in Italia. La scelta di caratterizzare in senso “geografico” la pubblicazione è dettata dall’esigenza di avere un osservatorio permanente sul cinema italiano, dal quale affrontare in maniera non episodica la sua storia, i suoi recenti sviluppi, le sfide aperte dal paradigma digitale con l’attenzione rivolta anche agli scambi intermediali. Ogni dossier è affidato a specialisti di riconosciuto prestigio ed è pensato per andare oltre lo status quaestionis aprendo nuove prospettive di ricerca e approfondimento. L’idea-guida è costruire, intorno a questi temi, un’indagine articolata e idealmente dialogica chiamando ogni volta a raccolta decine di esperti (studiosi, docenti, critici cinematografici, ricercatori, ma anche “gente di cinema”) di provenienza ed età diverse. Oltre 700 le autrici e gli autori che hanno collaborato con la rivista nei suoi quasi vent’anni di storia. Alla sezione principale del monografico (“Saggi”), i cui contributi sono sottoposti a un processo di double blind peer review, si affiancano altre sezioni (“Cronotopi e figure”, “I volti dei protagonisti”, “Le voci dei protagonisti”, “Antologia cinematografica”) creando una fitta rete di approfondimenti e rimandi interni che invitano a una lettura di tipo “ipertestuale”. Chiudono ciascun volume e rubriche, pensate per ampliare il discorso. Si tratta di appuntamenti fissi in cui, di volta in volta, viene ricordato un personaggio legato al cinema italiano (“Ritratti”), se ne ascolta la voce (“L’intervista”) oppure se ne pubblicano documenti “Inediti e rari”. Organizzatori e responsabili di grandi manifestazioni culturali dove è di casa il cinema italiano le presentano dall’interno nella rubrica “In Festival”. Seguono recensioni e segnalazioni di “Libri” sul cinema italiano editi a partire dal 2000, nonché di un’ampia scelta di “Film” dell’ultima stagione.


Ricerche di S/Confine

ISSN 2038-8411
Classificazione ANVUR:  RIVISTA SCIENTIFICA 
Descrizione

Ricerche di S/Confine vuol essere il luogo dell’incontro/confronto tra le diverse competenze presenti nell’Unità di Arte, Musica e Spettacolo del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, senza confini ideologici e/o metodologici, nell’intento di valorizzare la multidisciplinarità e l’interscambio tra esperienze di ricerca diverse. Ricerche di S/Confine che si intendono anche come occasione di verifica rigorosa delle specificità degli strumenti e delle prospettive di studio delle singole aree. La condivisione di un comune taglio antropologico porta al centro dei nostri interessi, pur nella differenza degli approcci, l’essere umano, nelle sue interazioni con gli altri esseri umani e con l’ambiente. Dalla fondazione della prima città nel Paese di Sumer alle contemporanee grandi città/museo/centro commerciale, l’uomo ha creato oggetti, forme urbane, ideologie, sistemi di comunicazione e controllo del mondo e del territorio; mappe mentali che intendiamo analizzare da diversi punti di vista, messi qui a confronto, per tentare, con l’occhio rivolto al passato, di interpretare il presente, per prefigurare il nostro futuro.


Schermi. Storie e culture del cinema e dei media in Italia

ISSN 2532-2486
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

La rivista Schermi. Storie e culture del cinema e dei media in Italia è ideata da un gruppo di lavoro raccoltosi intorno a un Programma di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN 2012) sui rapporti tra il cinema e la cultura cattolica in Italia. Una nuova rivista sui media e la cultura italiana è parsa lo strumento più adeguato per dare conto dei risultati di un progetto di ricerca che, per l’ampio tema e le connessioni interdisciplinari, è suscettibile di continui sviluppi. La rivista si propone nei suoi primi anni di vita di capitalizzare l’ampissimo volume di dati raccolti nel quadro della ricerca su cinema e cultura cattolica attraverso una serie di numeri monografici. Parallelamente intende proporsi come luogo elettivo di pubblicazione di studi e di ricerche sulla storia culturale del cinema e dei media in Italia con particolare attenzione alle istituzioni e ai pubblici, senza dimenticare i testi ma collegandoli fortemente ai discorsi, alle abitudini e agli immaginari (insomma, alle culture) che i testi hanno saputo suscitare. Ciò che rende peculiare la rivista e ne disegnerà l’identità (rispetto a quelle esistenti) è il taglio metodologico, di impianto storicista e culturalista, come esplicitamente dichiara il sottotitolo. Quindi attenzione alla documentazione di archivio, ma pensando quest’ultima in un’ottica ampia, che va dal documento tradizionale conservato negli archivi istituzionali all’ampio novero delle fonti che la nuova storiografia ha sdoganato. Il taglio culturalista metterà al centro del discorso le dinamiche di fruizione e gli studi sul pubblico (con conseguenti incursioni nell’ambito del cinema popolare), facendo particolare riferimento al modo con cui il cinema si è rapportato alle due grandi tradizioni della cultura italiana del secolo scorso: quella cattolica e quella laica. Ogni numero si svilupperà intorno a una parte monografica, suscitata da una call e a una parte non necessariamente collegata ai temi delle call.


Series. International Journal of Tv Serial Narratives

ISSN 2421-454X
Classificazione ANVUR:  CLASSE A 
Descrizione

This journal has been created with two main purposes: first, to respond to the surge of scholarly interest in TV series in the past few years, and compensate for the lack of international journals specializing in TV seriality; and second, to focus on TV seriality through the involvement of scholars and readers from both the English-speaking world and the Mediterranean and Latin American regions. This is the reason why the journal’s official languages will be Italian, Spanish and English. SERIES is an open access and peer reviewed journal, with ISSN and indexed in major international databases. SERIES will publish 2 issues per year. This is a joint project by members of the Universitat Politècnica de València (Escola Politècnica Superior de Gandia/DCADHA) and the Università di Bologna.


Sociologia della comunicazione

ISSN 1121-1733 / ISSNe 1972-4926
Classificazione ANVUR:  RIVISTA SCIENTIFICA 
Descrizione

La rivista si occupa degli aspetti comunicativi e dell’informazione che qualificano il carattere complesso della società-mondo. Basata su un approccio interdisciplinare, accoglie contributi provenienti dai diversi ambiti di studio e ricerca sulla comunicazione, sui processi culturali e di consumo, sui media e sulle tecnologie della comunicazione, comprendendo perciò anche le discipline mediologiche, antropologiche, socio-semiotiche, linguistiche e statistiche. Si propone pertanto di valorizzare contributi teorici ed empirici e di porsi come punto di riferimento per l’analisi empirica sperimentale e per l’applicazione di metodologie di ricerca avanzate sui contesti evolutivi della comunicazione e della cultura contemporanea: media e Internet Studies in primis. Sociologia della Comunicazione rappresenta un valido punto di riferimento teorico per tutti gli studenti iscritti alle Facoltà e ai corsi di Sociologia e di Scienze della Comunicazione, per gli studiosi dell’area comunicativa e mediologia e per tutti coloro che sono interessati ad osservare il rapporto fra individuo e società dal punto di vista dei processi comunicativi e relazionali. La Rivista è strutturata su una parte monografica, prevede una sezione aperta a contributi focalizzati su temi di attualità nel dibattito scientifico e prevede recensioni di volumi italiani e stranieri nell’ambito delle discipline della comunicazione.


Ultracorpi. Il Fantastico nelle Arti dello Spettacolo

ISSN 2975-2604
Classificazione ANVUR: —
Descrizione

Ultracorpi is an annual digital journal, that considers a variety of themes covering in depth the areas and genres related to the Fantastic in the Performing Arts. Our aim is to capture how over time the Fantastic has manifested in the different contexts of theatre, cinema and media. Ultracorpi is interested in receiving contributions dedicated to cinema, circus, dance, digital performance, photography, role-playing games, magic and illusionism, amusement parks, performing arts, puppet theatre, radio, virtual reality, theatre, television, video art and video games. As far as genres are concerned, articles can relate to cinecomics, dystopia, science fiction, fantasy, fairy tales, hybrid genres, horror, magic realism and psychological thrillers. Given the variety of themes the Call for Papers has an extended deadline.
The journal offers all its content in open access.

 

 


VIEW Journal of European Television History and Culture

ISSN 2213-0969
Classificazione ANVUR: —
Descrizione

VIEW Journal of European Television History and Culture offers an international platform for outstanding academic research and archival reflection on television as an important part of our European cultural heritage. The journal is open to many disciplinary perspectives on European television – including television history, media studies, media sociology, cultural studies and television studies. Journal of European Television History and Culture aims at filling a critical niche in the existing scholarly landscape by focussing on the cultural richness and historical importance of European television cultures and by emphasizing the transnational importance of television as a medium of circulation and appropriation of aesthetic conventions, political ideas, cultural norms and social values.

 

 


Visual Culture Studies. Rivista semestrale di cultura visuale

ISSN 2724-2307
Classificazione ANVUR: —
Descrizione

Più che un progetto editoriale, VCS possiede una strategia. Questa strategia è basata su tre assunti.

Primo: le culture visuali si sono dimostrate oggetti complessi, capaci di resistere a possibili riduzionismi (per esempio da parte dei cultural studies). VCS si pone come un’area di dialogo tra discipline diverse, impegnate a riflettere ciascuna per proprio conto sul visivo, sul visuale e sull’iconico, senza alcun intento di appiattire i risultati di ciascuna di esse. “Dentro” VCS trovano casa storici e teorici dell’arte, estetologi e filosofi dell’immagine, semiotici, sociologi della cultura e antropologi, studiosi di cinema e immagini in movimento, storici e archeologi delle arti e dei media, specialisti di grafica e design, economisti, data scientists, e molti altri.

Secondo: la cultura accademica che pensa l’immagine difficilmente è “accademica”, ossia astratta dai dibattiti sociali e culturali; spesso, essa illumina quei dibattiti con intuizioni e argomenti capaci di evitare pressapochismi, ingenuità, volgarità. VCS nasce da studiosi che lavorano in Università e non hanno alcun timore di confrontarsi con i problemi estetici, etici, politici del nostro tempo.

Terzo: la cultura italiana ha dato e può dare molto al dibattito internazionale sui visual studies e le culture visuali – anche e soprattutto grazie a quella moltiplicazione e integrazione di sguardi espressa al primo punto –. VCS nasce da un gruppo di studiosi italiani, ma possiede una vocazione internazionale e ospita interventi e curatele di studiosi internazionali.

VCS pubblica due numeri all’anno ciascuno dei quali è dedicato a un tema specifico. Il primo numero è basato su call for papers e promuove nuove ricerche e lavori di giovani studiosi. Il secondo numero è a inviti e fa il punto su una tematica “calda” con l’aiuto di studiosi affermati.

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