La cerimonia di assegnazione del Premio Kinomata 2022 ha avuto luogo sabato 22 ottobre 2022 all’Università Roma Tre nell’ambito dell’Assemblea annuale della Consulta Universitaria del Cinema. Il Premio è promosso dalla CUC in collaborazione con FAScinA – Forum Annuale delle Studiose di Cinema e Audiovisivi ed è dedicato ai migliori contributi scientifici sul tema della presenza, del lavoro o della rappresentazione delle donne nel cinema e negli audiovisivi.
La Giuria, composta da Luca Barra, Marco Bertozzi, Barbara Grespi, Farah Polato, Chiara Tognolotti, Christian Uva, ha assegnato il Premio Kinomata 2022 per il miglior saggio a Giulia Simi, ricercatrice presso l’Università di Sassari, per L’occhio che palpita. Monica Vitti e gli scritti sull’arte, pubblicato sulla rivista Cinergie.
L’articolo di Giulia Simi offre un contributo fondamentale alla nostra storia culturale ridisegnando il profilo della grande Monica Vitti attraverso l’analisi delle sue riflessioni sull’arte fra articoli giornalistici e autobiografici. La novità dell’approccio e la ricchezza dei risultati possono essere apprezzati a due livelli: metodologico (l’integrazione fra scritti anche narrativi e documenti d’archivio) e teorico (la proposta di un’analisi guidata da un’ipotesi precisa e inquadrata entro un frame concettuale di grande importanza, come la valorizzazione femminile del pensiero sensibile). L’emersione di uno sguardo non oculocentrico, e il suo legame con un’interpretazione del complesso ruolo conoscitivo del cinema, che Vitti ha contribuito a sviluppare, colgono insieme l’eccezionalità della donna e attrice e la sua esemplarità.
Nella sezione monografie è stata attribuita una menzione speciale al volume Le belle donne ci piacciono. E come! Cinema nuovo, cultura comunista e modelli di mascolinità (1952 -1958) di Elisa Mandelli e Valentina Re, edito da Diabasis, per il rigore metodologico e l’originalità della prospettiva critica.
