L’audiovisivo nei nuovi processi educativi. Media, immagini, tecnologie per la didattica

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Redazione CUCWritten by:

Nel 2020 l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha rapidamente modificato le modalità di produzione e di offerta della didattica universitaria. Posti di fronte a questa urgenza, gli Atenei italiani hanno individuato e adottato diverse strategie didattiche in grado di garantire il distanziamento sociale imposto dai decreti governativi emanati a partire dal 4 marzo. Ogni Ateneo ha impiegato varie piattaforme informatiche per lo sviluppo e lo svolgimento delle lezioni online, per la preparazione e la condivisione di materiali didattici, oltre che per la gestione dei ricevimenti degli studenti, per lo svolgimento delle sessioni di esami e per le discussioni delle tesi di laurea.

La Consulta Universitaria del Cinema ha avviato fin da subito una discussione e un confronto tra i soci sulle diverse pratiche didattiche che sono state intraprese nella quotidianità emergenziale. In questa situazione è nata anche l’esigenza di una riflessione più circostanziata sull’uso dei media come utili strumenti di supporto per i nostri obiettivi didattici. L’insegnamento del cinema e dei media richiede, per la natura propria dell’oggetto di studio, un approccio multimediale che caratterizza da sempre la didattica in presenza nel settore scientifico-disciplinare L-ART/06. Inoltre, da tempo la Consulta si misura con la necessità di promuovere azioni di Media Literacy in ambito pre-universitario, avvalendosi anche del supporto di un tavolo di lavoro dedicato al rapporto tra le strategie educative e le pratiche audiovisive e mediali, con un taglio teorico, storico e pragmatico, e con una specifica attenzione rivolta all’educazione al cinema e ai media nelle scuole di ogni ordine e grado.

In quest’ottica, si ritiene utile proseguire nella direzione della discussione sugli usi delle tecnologie digitali in ambito educativo, al fine di rafforzare la consapevolezza dei diversi approcci e metodi formativi possibili (sistemi sincroni; sistemi asincroni; applicazioni multimediali, etc.), in un momento storico in cui la ‘Blended Education’ si configura come possibile modello per la gestione delle prossime fasi legate al protrarsi della situazione emergenziale.

Se già vari gruppi e associazioni di colleghi hanno avviato una riflessione articolata sulla didattica a distanza, la Consulta Universitaria del Cinema intende focalizzarsi sull’uso specifico di strumenti e materiali visivi, audiovisivi e digitali in questo contesto. Avvalendosi delle competenze storico-culturali, teoriche e metodologiche legate ai media audiovisivi che caratterizzano i nostri percorsi di studio e di ricerca, e alimentando il dialogo interdisciplinare con ambiti di ricerca differenti, la CUC propone dunque una serie di appuntamenti di approfondimento scientifico, in cui ci si possa confrontare sul significato di un utilizzo consapevole delle tecnologie nelle pratiche formative. Con questo spirito, nasce il ciclo di seminari “L’audiovisivo nei nuovi processi educativi: media, immagini, tecnologie per la didattica”, a cura di Lorenzo Denicolai, Marco Teti e Elio Ugenti, membri del tavolo di lavoro CUC sulla Formazione.

Tali appuntamenti desiderano offrire la possibilità di discutere le opportunità e le criticità delle metodologie relative alla didattica online, anche per favorire un auspicabile passaggio da una risposta condizionata dall’emergenza e dalla contingenza a possibili sviluppi in termini di una più ampia e complessiva innovazione delle modalità formative, con piena consapevolezza e padronanza degli strumenti a disposizione.

Si intende ovviamente confermare la validità dell’approccio didattico frontale e in presenza, cogliendo, al contempo, un’importante possibilità esplorativa dettata dall’attuale situazione, anche allo scopo di aprire un dibattito su questioni di primaria importanza, quali possono essere gli aspetti legali in merito al reperimento e alla circolazione di materiali audiovisivi o il digital divide.  In ultimo, appare opportuno riflettere sui cambiamenti che possono investire il ruolo dei docenti e la gestione delle procedure necessarie allo svolgimento della professione accademica, tanto sul piano didattico quanto su quello organizzativo.

Il ciclo di seminari, in forma telematica, è organizzato in tre incontri, ciascuno dei quali si articolerà in due parti.

Una parte, dal taglio più operativo, intende fornire ai soci e ai partecipanti alcune linee guida per la progettazione e per l’uso di tecnologie per la didattica che sappiano sfruttare al meglio le potenzialità dell’audiovisivo e dell’immagine. Si proporranno interventi che sappiano offrire esempi di buone pratiche basate su delle precise linee teoriche e dei ben definiti metodi di apprendimento, anche nella direzione di favorire il coinvolgimento e l’interazione con gli studenti, sia in presenza sia a distanza.

L’altra parte, più istituzionale, vuole fornire spunti di riflessione di natura interdisciplinare e favorire l’apertura ad aree tematiche, di studio e di ricerca afferenti a settori scientifico-disciplinari differenti ma contigui rispetto al nostro. L’obiettivo è agevolare il dialogo tra discipline e ambiti di studio, sostenendo così uno scambio collaborativo e fruttuoso che possa arricchire i nostri consueti punti di vista e gettare le basi per eventuali future ricerche e approfondimenti di natura teorica e scientifica di più ampio respiro.

Il primo seminario, intitolato L’audiovisivo e la formazione: metodi, strumenti e quadro normativo, si terrà il 9 dicembre 2020.


COMITATO SCIENTIFICO

David Bruni (Università degli Studi di Cagliari), Giulia Carluccio (Università degli Studi di Torino), Ornella Castiglione (Università degli Studi di Milano-Bicocca), Mariapia Comand (Università degli Studi di Udine), Marco Dalla Gassa (Università Ca’ Foscari Venezia), Monica Dall’Asta (Università di Bologna), Lorenzo Denicolai (Università degli Studi di Torino), Valentina Domenici (Università Roma Tre), Ruggero Eugeni (Università Cattolica del Sacro Cuore), Antioco Floris (Università degli Studi di Cagliari), Loretta Guerrini (Università di Bologna), Massimo Locatelli (Università Cattolica del Sacro Cuore), Stefania Parigi (Università Roma Tre), Manlio Piva (Università degli Studi di Padova), Giacomo Ravesi (Università Roma Tre), Augusto Sainati (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa), Chiara Simonigh (Università degli Studi di Torino), Marco Teti (Università eCampus), Elio Ugenti (Università Roma Tre), Simone Venturini (Università degli Studi di Udine).

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