Silvia Vacirca è una storica interessata al rapporto tra il cinema, la moda e le arti. Svolge attività di docenza presso il corso di laurea magistrale internazionale in Fashion Studies di Sapienza Università di Roma, RUFA Rome Academy of Fine Arts e NABA Nuova Accademia di Belle Arti.

Nel 2010, dopo aver conseguito il titolo di dottore di ricerca in Discipline Teatrali e Cinematografiche all’Università di Bologna, con la supervisione del prof. Michele Fadda, ha lavorato nell’industria dell’audiovisivo e della moda come giornalista e autore.

Nel 2013, ha vinto il Premio Limina per la traduzione in italiano di “Storytelling in Film and Television” di Kristin Thompson (Harvard UP 2003).

Nel 2021, dopo aver ottenuto il secondo titolo di dottore di ricerca in Storia dell’Europa alla Sapienza Università di Roma, ha partecipato come assegnista di ricerca al progetto PRIN 2017 “FACTOR. Forme dell’attorialità mediale contemporanea. Formazione, professionalizzazione, discorsi sociali in Italia (2000-2020)” all’Università degli studi di Udine, con la supervisione del prof. Francesco Pitassio, e Sapienza, Università di Roma con la supervisione del prof. Emiliano Morreale. Attualmente, è assegnista di ricerca all'Università degli studi di Parma nel progetto PRIN 2022 "Cinephemera. Ephemeral materials for the study of Italian cinema between the 1930s and 1960s", con la supervisione della prof.ssa Sara Martin.

Ha partecipato a numerosi convegni internazionali e ha pubblicato su riviste accademiche come Cinergie. Il cinema e le altre arti, ZoneModa Journal, Mediascapes Journal, Film, Fashion & Consumption, Studies in Costume & Performance, Journal of Italian Cinema & Media Studies. È autrice di “Fashioning Submission. Documenting Fashion, Taste and Identity in WWII Italy Through Bellezza Magazine (Mimesis International 2023), coordinatrice editoriale della rivista Ultracorpi e collabora con HARPER’S BAZAAR Italia.