La zona oscura. Filosofia del Metaverso

di Simone Arcagni
Luiss University Press, Roma 2023

MONOGRAFIE

Caterina MartinoWritten by:

Ci troviamo di fronte ad un cambio di paradigma epocale, tanto repentino quanto profondo. Un cambio di paradigma innescato direttamente dall’ultima grande rivoluzione della nostra contemporaneità: quella del digitale. Questo nuovo orizzonte, che è già ben radicato qui e oggi, al momento lo definiamo Metaverso. Un turn che si fonda su due logiche principali: il carattere “spaziale” del nuovo computing e una logica interattiva che deriva, a sua volta, direttamente dalle strategie, dagli storytelling e dal design dei videogame e che si sostanzia in quella che l’autore definisce “logica Unity”, dal nome del motore grafico più usato.

Una zona oscura perché situata al di sotto del mondo visibile a cui siamo storicamente abituati, ma soprattutto perché resa opaca, offuscata, dalla criptazione, dai sistemi proprietari e, allo stesso tempo, da quelli elitari, i quali sono appannaggio dei soli iniziati, ovvero sviluppatori e hacker. Una zona quindi dove la tecnologia realmente si abilita e diventa realtà alternativa, luogo in cui risiedono le porosità dei data, la loro estrazione, raffinazione e utilizzo. E, ovviamente, luogo dove si incunea l’ideologia. Una zona oscura che, per sua natura, allora, è anche politica, operata dai grandi della Big Tech per i propri fini e attraversata da ventate attivistiche che si oppongono all’editto monoculturale della logica della Silicon Valley. Un nuovo computing – spaziale – sembra profilarsi all’orizzonte, un nuovo cambio di paradigma (si diceva), ma con le stesse minacce di sempre.

 

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