«Un’occasione preziosa per riflettere e lavorare sugli oggetti, le pratiche e i metodi di ricerca nel campo dei media superando gli steccati disciplinari». Lo hanno sottolineato congiuntamente Giacomo Manzoli e Giovanni Boccia Artieri – rispettivamente presidente della Consulta Universitaria del Cinema e vicepresidente SISSC – Società Scientifica Italiana di Sociologia, Cultura, Comunicazione – nelle battute di avvio di “Screen Cultures Reloaded. I Media studies in Italia: prospettive teoriche, metodi, tecniche“. Alla giornata, ospitata lunedì 11 settembre a Milano dal Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo e dal Ce.R.T.A. – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e organizzata dal network Screen Cultures su impulso dei gruppi di lavoro CUC su Storia della televisione e television studies, Media industries e Audience e cultural studies, hanno partecipato 40 dottorandi/e di ricerca. La presentazione e la discussione dei loro progetti di ricerca ha consentito alla CUC e alla SISSC di riavviare un dialogo e una collaborazione che proseguirà e si consoliderà nel tempo.

Alla giornata è intervenuta anche Francesca Medolago Albani, segretario generale ANICA – Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Digitali e Fondazione ANICA Academy del Cinema, dell’Audiovisivo e del Digitale. Medolago Albani ha sottolineato la necessità di rafforzare la collaborazione tra l’università, il mondo delle istituzioni e quello dell’industria cinematografica, dando ulteriore impulso a un fronte di studio e ricerca applicata che in questi ultimi anni sta producendo esiti rilevanti, come sottolineato in chiusura da Massimo Scaglioni, direttore del Ce.R.T.A.

La collaborazione tra CUC e SISSC prosegue nei prossimi mesi e vedrà un ulteriore momento di confronto pubblico in un convegno internazionale in programma nel mese di luglio 2024.