Gli NFT (Non Fungible Token), ovvero gli oggetti digitali rari, sono divenuti famosi soprattutto per i noti casi di opere d’arte digitale vendute a prezzi fantasmagorici. Un fatto che ha permesso di gettare la luce su una tecnologia e un settore che sembrava solo per pochi eletti. Si tratta delle blockchain e quindi delle cosiddette DAO (Decentralized Autonomous Organization), dei bitcoin (e quindi le criptovalute) e, di conseguenza, del Metaverso (altro termine che ultimamente ha goduto di parecchia fortuna) e del Web3. Questa piccola mostra è frutto di una ricerca più ampia che intende interrogare queste tecnologie mettendo in evidenza i processi e i possibili impatti, con un focus sul mondo della produzione cinematografica. Attraverso una serie di casi emblematici si analizza un settore creativo che può riservare sorprese sia per quanto riguarda la comunicazione e il marketing, ma anche la promozione di film (anche in sala), il collezionismo di cinema e persino la produzione (il crowdfunding, la distribuzione digitale etc.).