Biografico / Biographical

Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni
No. 46
Deadline: 17 October 2021

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Redazione CUC2Written by:

La scrittura della vita individuale ha costituito un momento decisivo nel percorso artistico, culturale e teorico interno alla dimensione pubblica delle società occidentali. La biografia – di eroi, sovrani, santi, notabili, celebrità, sino agli individui comuni – ha infatti da sempre accompagnato i processi di autocoscienza delle comunità nazionali, intrecciandosi strettamente con le riflessioni coeve sui rapporti tra storia e memoria, sulla sensatezza dell’esistenza, sulla costellazione valoriale propria di un dato gruppo, nonché sulla narrazione come risorsa ermeneutica decisiva per la comprensione della realtà. Più di recente, la vita individuale è diventata uno degli oggetti principali delle forme di (auto)rappresentazione – anche oltre reality show e selfie – trasformando la biografia in una condizione discriminante e legittimante per un ampio ventaglio di pratiche e attività, dalla lotta politica alla ricerca accademica.

Il cinema nasce in strettissima contiguità con la pratica biografica: ricostruire la vita delle personalità passate era infatti uno degli obiettivi dichiarati della nascente industria filmica, nonché uno dei motivi di maggiore fascinazione per il pubblico dell’epoca. Nonostante il successo di pubblico, almeno sino agli anni Sessanta, il filone biografico ha sempre riscontrato una scarsa attenzione da parte della critica – che lo riteneva un ambito convenzionale e poco innovativo – e degli autori stessi, restii a cimentarsi con opere biografiche per le numerose limitazioni imposte, nonostante le eccezioni, come Gance, Ejzenštejn, Ford, Rossellini sino a Truffaut, Herzog e Jarman. Negli ultimi anni, invece, il cinema biografico è diventato un filone di enorme successo, intercettando l’interesse di produttori, autori, pubblico e sempre più di critica, come premi, incassi e personalità coinvolte testimoniano.

Sono diversi i motivi che ne stanno determinando la fortuna odierna, rendendo evidente come il cinema e l’audiovisivo in generale siano un territorio congeniale per interrogare la “svolta biografica” che sta segnando la cultura contemporanea. Al di là della storia del biografico, ancora tutta da scrivere e di enorme interesse per una riconsiderazione critica del genere, tre sono gli ambiti nei quali si declina con maggiore evidenza l’attualità del biografico tanto come spazio quanto come strumento per una ricognizione critica della cultura visuale del presente.

Deadline per la consegna dell’abstract: 17 ottobre 2021
Deadline per la consegna del saggio: 9 gennaio 2022

Da inviare a: redazionefatamorgana@gmail.com

Call for essays (ITA)


The writing of individual life has been a decisive moment in the artistic, cultural, and theoretical course inner to the public dimension of Western societies. Biography – of heroes, sovereigns, saints, notables, celebrities, or ordinary individuals – has always accompanied the processes of self-awareness of national communities, closely intersecting contemporary reflections about the relationship between history and memory, the meaning of existence, the system of values of a given group, as well as about narrative as a decisive hermeneutic resource for understanding reality. More recently, individual life has become one of the main objects of the forms of (self) representation – even beyond reality shows and selfies – transforming personal biography into a discriminating and legitimizing condition for a wide range of practices and activities, from political struggle to academic research.

Cinema was born in close proximity to biography: reconstructing the life of past personalities was in fact one of the declared goals of the emerging film industry, as well as one of the main reasons of fascination for the audience of the time. Despite the success of public, at least until the 1960s, the biographical trend has always encountered little attention from critics – who considered it a conventional and not very innovative field – and from authors themselves, reluctant to try their hand at biographical works for the several limitations imposed, despite exceptions such as Gance, Ejzenštejn, Ford, Rossellini up to Truffaut, Herzog, and Jarman. In recent years, however, biographical cinema has become a hugely successful trend, catching the interest of producers, authors, audiences, and critics, as testified by prizes won, tickets sold, and personalities involved.

Several reasons are involved in its current fortune, showing how cinema and audiovisual in general are a privileged place for questioning the “biographical turn” characterizing contemporary culture. Besides the history of biopic, still to be written and of enormous interest for a critical reconsideration of the genre, three areas particularly display the current relevance of the biographical both as a space and as a tool for critically investigating present visual culture.

Deadline for the submission of the abstract (150 words): October 17, 2021
Deadline for the submission of the essay: January 9, 2022

Send to: redazionefatamorgana@gmail.com

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