Forme della spazialità

Convegno internazionale
a cura di Luca Bandirali, Antioco Floris e Marco Gargiulo
Università di Bergen, Università di Cagliari, Università del Salento
25-26 agosto 2021

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Redazione CUC2Written by:

Il convegno internazionale di studi di Bergen – da anni dedicato alla ricerca interdisciplinare su plurilinguismo, realtà, spazio e rappresentazioni letterarie e audiovisive – dopo la pausa forzata del 2020, riprende e giunge alla settima edizione. Il tema dell’appuntamento del 2021 è “Forme della spazialità”.

Organizzato dalla sezione di Italianistica, Dipartimento di Lingue Straniere dell’Università di Bergen, in partnership con l’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali dell’Università degli studi di Cagliari, il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e la Apulia Film Commission, si terrà in modalità telematica nei giorni 25 e 26 agosto 2021.

La possibilità che lo spazio potesse diventare, nella seconda metà del XX secolo, un potente generatore di dibattito, non soltanto all’interno della comunità scientifica ma più diffusamente nella società, è un’intuizione che spinse Michel Foucault ad annunciare l’avvento di una vera e propria “epoca dello spazio”. Se il XIX secolo era stato segnato da un interesse dominante per il tempo e per la dinamica storica, e il XX fino al secondo dopoguerra da una riconfigurazione esistenziale e psichica della temporalità stessa, Foucault segnala nel pieno degli anni Sessanta l’emergere dei temi legati alla spazialità.

Le ricadute dello spatial turn nelle discipline umanistiche hanno avuto un’ampiezza straordinaria, testimoniata dalla diffusione incontrollata di prefissi come geo- e da suffissi come -scape, che tendono letteralmente a spazializzare i concetti, esprimendoli mediante metafore dello spazio. La spazialità è stata protagonista di una svolta ulteriore dopo la rivoluzione digitale e l’istituzione di nuovi ambienti immateriali, partecipativi e interattivi.

Obiettivo del convegno è ragionare sulle molteplici prospettive dello spatial turn a lungo termine e in senso lato, nel contesto italiano, per raccogliere idee e percorsi di ricerca legati a parole chiave come spazio, luogo, ambiente, paesaggio, territorio, proponendo una riflessione che possa coniugare le diverse declinazioni delle prospettive multimediali, intermediali, postmediali.

Il focus del convegno è sul contesto italiano, ma anche interventi che mettano a confronto pratiche artistiche e produttive di altri paesi con il caso italiano saranno accolti con interesse.

Keynote speakers
Giuliana Minghelli (McGill University)
Elena Pistolesi (Università per Stranieri di Perugia)

Comitato scientifico
Antonio Catolfi (Università per Stranieri di Perugia)
Francesco Ceraolo (Università del Salento)
Roberto De Gaetano (Università della Calabria)
Cosetta Gaudenzi (University of Memphis)
Cristina Jandelli (Università di Firenze)
Giancarlo Lombardi (City University New York)
Daniela Pietrini (Martin-Luther-Universität Halle-Wittenberg)
Enrico Terrone (Università di Genova)
Anna Tonelli (Università di Urbino)

Programma

Call for Papers

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