Aging girls. Identità femminile, sessualità e invecchiamento nella cultura mediale italiana

a cura di Elisa Mandelli, Paola De Rosa e Valentina Re
Meltemi, Milano 2021

CURATELE

Redazione CUC2Written by:

Nel 2017, la serie antologica Feud: Bette and Joan (FX), firmata da Ryan Murphy, ha fornito un’occasione importante per riflettere sulle discriminazioni di genere – in particolare quelle legate all’età delle attrici – nell’evoluzione del sistema audiovisivo statunitense. Nella serie, a distanza di oltre cinquant’anni da Che fine ha fatto Baby Jane? (1962), Jessica Lange (68 anni) e Susan Sarandon (71 anni) rimettono in scena i celebri ruoli che furono di Joan Crawford e Bette Davis.
A quali età si collocano, socialmente e culturalmente, le “soglie” della vecchiaia? Come distinguono la “mezza” dalla “terza” età? Come queste stesse soglie vengono diversamente negoziate e rappresentate in rapporto alle identità di genere, in particolare a quella femminile? Come si caratterizza e muta la relazione tra processi di aging e sessualità? Come quella tra aging e canoni della bellezza femminile? E, ancora, come si caratterizza e cambia il rapporto tra aging celebrity?
In stretto dialogo con l’ambito internazionale degli Aging studies, il volume intende sfruttare la preziosa occasione di riflessione offerta da Feud per rilanciare l’indagine nel contesto della cultura e dei media italiani e analizzare i rapporti tra aging, identità femminili, sfera sessuale e sistemi industriali nella cultura mediale contemporanea ampiamente intesa: cinema, televisione, stampa, pubblicità, social media. 

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