Re-directing. La regia nello spettacolo del XXI secolo

a cura di Luca Bandirali, Daniela Castaldo e Francesco Ceraolo
ESE Salento University Publishing, Lecce 2020

CURATELE

Redazione CUC2Written by:

Il convegno Re-directing. La regia nello spettacolo del XXI secolo, che si è svolto presso l’Università del Salento dal 2 al 4 ottobre 2019, ha avuto origine dall’esigenza di tornare a interrogare una figura e una funzione della massima rilevanza nella riflessione sulle forme artistiche del teatro e del cinema.
Retrospettivamente, il Novecento è stato il secolo che ha pensato la regia quale prassi attraverso cui si realizza l’espressione autoriale nell’opera teatrale e cinematografica. Allestimento di uno spazio dinamico dentro la temporalità della scena (nelle esperienze performative), pratica capace di materializzare e rendere “immanente” la “trascendenza” di un testo drammaturgico (a teatro), o ancora costruzione e definizione di uno sguardo in grado di dare forma audiovisiva alla continuità narrativa della sceneggiatura (al cinema), la regia è un insieme di operazioni il cui ultimo fine è costruire il senso dell’opera spettacolare. Non a caso, la sua posizione decisiva all’interno dei grandi dispositivi della rappresentazione ha condotto l’insieme di operazioni che vanno sotto il suo nome a incarnarsi nella figura artistica più paradigmatica del XX secolo: il regista.
Ma se il XX è stato il secolo della regia, il XXI sta ridefinendo in modo radicale il suo ruolo nell’ambito delle arti dello spettacolo, e questa ridefinizione conduce la comunità scientifica a interrogare nuovamente l’oggetto, nel quadro dei numerosi “ripensamenti” che hanno caratterizzato i dibattiti teorici negli ultimi vent’anni.
Il convegno ha voluto dunque mettere a fuoco il concetto di regia nel XXI secolo a partire dalle tre grandi aree applicative del teatro, del cinema e del teatro musicale, ed aprire ad una riconsiderazione complessiva della regia nell’era dei media digitali e delle nuove serialità.

 

Comments are closed.