PIANO NAZIONALE CINEMA PER LA SCUOLA

 “Raccontare e fare il cinema italiano”, un progetto di Media education delle università italiane sostenuto da MIUR e MIBACT

Il progetto “Raccontare e fare il cinema italiano” è stato elaborato da dieci università italiane (Padova, Milano IUL, Torino, Parma, Bologna, Bari, Cagliari coordinate dall’Università di Udine, referente scientifica Mariapia Comand, coordinamento generale Simone Venturini) nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola (https://cinemaperlascuola.it) e si rivolge ai licei di queste città, proponendo ai docenti delle scuole superiori gli strumenti per l’insegnamento del Cinema e dell’Audiovisivo (con particolare attenzione al contesto italiano), attraverso una programmazione di lezioni, proiezioni, e attività laboratoriali oltre alla realizzazione di una piattaforma.

Il programma ha inteso fornire agli educatori un insieme di strumenti analitici e approcci educativi per contrastare l’analfabetismo iconico, mediale e audiovisivo, fornendo una cultura visuale di supporto; impostare un approccio critico e consapevole ai fini della comprensione e utilizzo dei media audiovisivi nella contemporaneità; sollecitare un atteggiamento intellettualmente maturo teso alla problematizzazione al fine di contrastare la tentazione alla semplificazione binaria così tipica della cultura globale social media oriented; infine promuovere il patrimonio cinematografico nazionale in funzione di riconoscimento delle memorie, dei vissuti e delle identità collettive.

Per raggiungere questi obiettivi il progetto ha previsto due percorsi interrelati riguardanti il cinema nazionale, il primo incentrato sulla dimensione storico-culturale (Raccontare) e il secondo su quella produttivo-professionale (Fare); ciascun percorso si è sviluppato attraverso dieci moduli di approfondimento.

Dopo la fase frontale, i venti moduli dei due percorsi sono confluiti in un manuale di Storia del cinema italiano (in versione cartacea e digitale) e in una piattaforma a disposizione dei partecipanti (https://raccontareilcinema.it). Nella piattaforma sono state messe a disposizione filmografie e bibliografie di approfondimento, esempi di fonti primarie e secondarie, indicazioni per le risorse in rete e sul territorio (biblioteche specializzate, archivi, cineteche eccetera).  La piattaforma costituisce una buona pratica in termini di ambiente educativo mediale innovativo e come insieme di strumenti e metodologie utili per l’educazione ai media per i e le docenti, gli studenti e le studentesse e per il più ampio pubblico interessato. Alcune parti sono ad accesso controllato, altre ad accesso libero (per esempio sono visibili le clip a professionisti e artisti del cinema italiano specificamente realizzate da una filiera produttiva creativa che mette a frutto i laboratori e le professionalità anche produttive delle università coinvolte).

Ogni partecipante ha così avuto a disposizione ulteriori possibilità di approfondimento e di ampliamento dell’offerta formativa.

Le lezioni frontali sono state accompagnate da film in sala, in un rapporto stretto con i festival, le cineteche e le altre realtà già operanti sul territorio.

Oltre quindi alle lezioni (di professori universitari e accademici), alle masterclass di artisti e professionisti, alla retrospettiva itinerante, agli strumenti prodotti, al manuale, alle videointerviste appositamente realizzate a professionisti del cinema, e alla piattaforma, il progetto ha dato vita a un tavolo permanente di media education, che vede discutere e confrontarsi tanti tutor, ricercatori, ricercatrici, giovani studiosi e studiose che si interrogano sugli obiettivi e sui modi più efficaci per educare alla multimedialità e alla complessità che una corretta gestione della medialità richiede.

Un anno di progetto

Università partner

Università degli Studi di Udine, Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, CdS DAMS.
Referente: prof.ssa Mariapia Comand (responsabile scientifico)

Università degli Studi di Padova, Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica, CdS DAMS. Referente: prof.ssa Rosamaria Salvatore

― Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Studi Umanistici, CdS DAMS. Referente: prof.ssa Giulia Carluccio

IULM, Milano, Dipartimento di Comunicazione, arti e media “Giampaolo Fabris”, CdS Scienze della comunicazione e dello spettacolo. Referente: prof.ssa Luisella Farinotti

Università degli Studi di Parma, Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, CdS Beni Artistici e dello Spettacolo. Referenti: proff. Michele Guerra, Sara Martin

Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna, Dipartimento delle Arti visive, performative, mediali, CdS in Cinema, televisione e produzione multimediale. Referente: prof. Claudio Bisoni

Università Roma Tre, Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo, CdS DAMS. Referente: prof.ssa Stefania Parigi

Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, Facoltà di Lettere, CdS. Scienze della Comunicazione. Referente: prof. Augusto Sainati

Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Dipartimento di Lettere, Lingue, Arti, Italianistica e Culture comparate, CdS Lettere. Referente: prof. Federico Zecca

Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali, CdLM Scienze della Produzione multimediale. Referente: prof. Antioco Floris


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