Rossella Catanese è dottore di ricerca in Tecnologie digitali e metodologie per la ricerca sullo spettacolo. Abilitata come professore di seconda fascia nel settore 10/C1, è attualmente Ricercatrice t.d. art. 24 c. 3 lett. B Legge 240/10 (tempo pieno) presso l'Università degli Studi della Tuscia. Ha vinto il Premio Limina 2022 per la migliore traduzione italiana di un importante contributo agli studi cinematografici, con “Dai grani ai pixel. Il restauro del film nella transizione dall’analogico al digitale”, di Giovanna Fossati, insignito dalla Consulta Universitaria del Cinema, e il Duchamp Research Grant 2023 dello Staatliches Museum di Schwerin in Germania.
Precedentemente, è stata assegnista di ricerca per il progetto HERA “Visual Culture of Trauma, Obliteration and Reconstruction in Post WWII Europe - VICTOR-E”, principal investigator Francesco Pitassio. Nel 2019 è stata assegnista anche presso IMT School for Advanced Studies di Lucca nell'ambito del PRIN “Aesthetics in the Brain: an interdisciplinary investigation on the functional and neural mechanisms mediating aesthetic experience”.
È stata docente a contratto di “Tecniche del restauro digitale delle immagini e del film” alla Sapienza Università di Roma e di “Storia del restauro cinematografico” al corso di alta formazione in Analisi e conservazione di materiale audiovisivo e fotografico, sempre presso la Sapienza. Inoltre, insegna “History of Italian Cinema” presso NYU Florence (sede italiana della New York University).
I suoi interessi di ricerca prioritari sono il cinema delle avanguardie storiche, il Futurismo italiano tra cinema, pittura e letteratura, il patrimonio cinematografico, gli archivi e le cineteche, il restauro dei film fra pratiche analogiche e tecnologie digitali, l’archeologia dei media, la storia del cinema sperimentale, la storia della tecnologia, la teoria dell’avanguardia, il rapporto tra avanguardie e processi sinestetici, il cinema delle origini e il colore nel cinema muto.