Giunto alla sua XVIII edizione, il Premio Limina è un riconoscimento alla ricerca accademica assegnato annualmente dalla Consulta Universitaria del Cinema agli autori/alle autrici dei migliori libri sul cinema e i media audiovisivi. L’evento si svolge tradizionalmente nell’ambito del Convegno internazionale di studi FilmForum organizzato dall’Università degli Studi di Udine. La cerimonia di premiazione del 2020 si svolgerà mercoledì 4 novembre in diretta web all’interno di una puntata speciale di MONTAG, la rubrica online della CUC sulle novità editoriali del settore. I premi, attribuiti sulla base delle preferenze espresse da tutti i soci e le socie della Consulta, verranno consegnati virtualmente da Giulia Carluccio, presidente CUC. L’evento verrà condotto da Adriano D’Aloia, direttore comunicazione CUC.
Il comitato di organizzazione del premio ha comunicato l’elenco dei finalisti (in ordine alfabetico) delle tre categorie.
Miglior libro italiano di studi sul cinema:
- Simona Busni, Michelangelo Antonioni. L’alienista scettico, Fondazione Ente dello Spettacolo, Roma (2019)
- Mauro Giori, Omosessualità e cinema italiano. Dalla caduta del fascismo agli anni di piombo, Utet, Torino (2019)
- Barbara Grespi, Figure del corpo. Gesto e immagine in movimento, Meltemi, Milano (2019)
- Sandra Lischi, La lezione della videoarte, Carocci, Roma (2019)
Miglior traduzione italiana di un importante contributo agli studi cinematografici:
- Annette Hill, Esperienze mediali, minimum fax, Roma (2019), a cura di Luca Barra e Fabio Guarnaccia; traduzione di Chiara Veltri
- Jussi Parikka, Archeologia dei media. Nuove prospettive per la storia e la teoria della comunicazione, Carocci, Roma (2019), a cura di Simone Venturini e Ruggero Eugeni; traduzione di Simone Dotto ed Enrico Campo
- Michael D. Smith e Rahul Telanga, Streaming, sharing, stealing. I big data e il futuro dell’intrattenimento, minimum fax, Roma (2019), a cura di Luca Barra e Fabio Guarnaccia; traduzione di Linda Martini
- Sue Turnbull, Crime. Storia, miti e personaggi delle serie tv più popolari, minimum fax, Roma (2019), a cura di Luca Barra e Fabio Guarnaccia; traduzione di Mauro Maraschi
Miglior libro internazionale di studi sul cinema. Il premio è attribuito dall’editorial board della rivista Cinéma&Cie. International Film Studies Journal:
- Giorgio Bertellini, The Divo and the Duce: Promoting Film Stardom and Political Leadership in 1920s America, University of California Press, Berkeley (2019)
- Thomas Elsaesser, European cinema and continental philosophy: Film as thought experiment, Bloomsbury, New York (2019)
- Francesco Pitassio, Neorealist Film Culture. 1945-1954: Rome, Open Cinema, Amsterdam University Press, Amsterdam (2019)
