“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro…”: il 1° gennaio del 1948 entra in vigore la Costituzione della Repubblica Italiana, esito legislativo di un processo iniziato con il referendum del 2 giugno del 1946, quando gli italiani scelgono la Repubblica. Il neorealismo, almeno fin da Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945), è stato il cinema degli italiani: nei primi anni della ricostruzione, partendo dalle macerie e dalle miserie umane ha contribuito alla rinascita del Paese, diventandone emblema. Per ripensare il tempo della rinascita e quello dell’avvio della prima Repubblica italiana alla luce della cultura cinematografica nazionale, l’appuntamento con MONTAG • Libri/Immagini/Fuoco di lunedì 1° giugno (ore 18.30) è dedicato al neorealismo a partire dal volume Neorealist Film Culture, 1945-1954. Rome, Open Cinema (Amsterdam University Press, 2019) di  Francesco Pitassio (Università di Udine). Con l’autore dialogherà Catherine O’Rawe, professor of Italian Film and Culture alla University of Bristol. Condurrà l’incontro Anna Masecchia (Università di Napoli “Federico II”), membro della Giunta CUC. I soci CUC potranno partecipare all’evento e interagire con gli ospiti attraverso la piattaforma Zoom. L’incontro è aperto a tutti attraverso il canale Facebook, dove sarà possibile commentare e inviare domande agli ospiti.