Transazioni transatlantiche. La presenza italiana nell’America del secondo dopoguerra

Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale
PRIN 2017
/ Linea Principale
Responsabile di unità: Enrico Carocci (Università Roma Tre)

PROGETTI DI RICERCA

Redazione CUC2Written by:

Il progetto “Transazioni transatlantiche” intende spostare l’agenda di ricerca, da una mappatura della “americanizzazione culturale” dell’Italia al recupero di istanze contestuali della “italianizzazione” dello stile negli Stati Uniti; nonché da un frame nazionale/internazionale a uno transnazionale/globale per ciò che riguarda la storia delle relazioni tra Italia e Stati Uniti.

La ricerca è organizzata in modo da tracciare l’emergere, le manifestazioni e i significati di uno stile decisamente “italiano” e “moderno” [il cosiddetto “made in Italy”], concepito in Italia e noto a livello internazionale negli anni ’50 e ’60, la cui visibilità dipese da complesse infrastrutture internazionali e interculturali legate a scambi culturali, politici ed economici tra Italia e Stati Uniti.

Le unità di ricerca sono poi costituite in modo da investigare il modo in cui l’arte, la letteratura, il cinema, il design, la moda, la cultura visuale, l’architettura, l’enogastronomia e la cultura popolare sono state introdotte alle audience statunitensi (attraverso eventi, mostre, articoli e recensioni, pubblicità, festival) tra il 1949 e il 1972; e per esplorare il modo in cui un riconoscibile “stile moderno”, associato a professionisti italiani (scrittori, artisti, progettisti, intellettuali e divi), fu fatto proprio dalla classe media americana in ascesa, benestante e cosmopolita in quanto marcatore distintivo, nella fase della propria formazione identitaria.

Transatlantic Transfers: The Italian Presence in Post-War America

The Project will shift the research agenda from charting the cultural Americanization of Italy to retrieving context-specific instances of the Italianization of style in the U.S.A., and from a national/international to a transnational/global framing of the history of relations between Italy and the USA.

The Research is designed to trace the emergence, manifestations, and meanings of an Italian style [the so called “made in Italy”] – distinctly “Italian” and “modern” – that originated in Italy and became internationally known in the 1950s and 1960s, but whose visibility has depended on a complex international and intercultural infrastructure for cultural, political, and economic exchange between Italy and the USA.

The research units are composed in order to investigate how specific Italian works of art, literature, film, design, fashion, visual culture, architecture, food and popular culture were introduced to American audiences (through events, exhibitions, book reviews, advertisements, festivals), between 1949 and 1972; and to explore how a recognizable modern style associated to Italian iconographic people (writers, artists, designers, intellectuals and movie stars) was appropriated as a marker of distinction in the identity formation of an upward mobile, cosmopolitan, affluent American middle class.


Unità di ricerca 

  • Politecnico di Milano: Gennaro Postiglione (PI), Marta Averna, Paola Briata, Gaia Caramellino, Elena Montanari, Roberto Rizzi, Paolo Scrivano, Chiara Colombi, Alessandra Spagnoli, Valeria Casali
  • Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”: Maria Cristina Iuli (associate investigator), Cecilia Gibellini, Carla Pomarè, Marco Pustianaz
  • Università Roma Tre: Enrico Carocci (associate investigator), Lara Conte, Ilaria A. De Pascalis, Marco Maria Gazzano, Veronica Pravadelli, Sabrina Vellucci, Giuseppe Gatti
  • Università degli Studi di Scienze Gastronomiche: Simone Cinotto (associate investigator), Michele Dantini, Michela Morelli

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