La cognizione dello spazio sonoro filmico. Un approccio neurofilmologico

di Valerio Sbravatti
Bulzoni, Roma 2019

MONOGRAFIE

Redazione CUCWritten by:

Questo libro è dedicato all’aspetto spaziale del sonoro filmico, indagato nei suoi fattori storici, tecnologici e neurocognitivi. Dopo un’introduzione relativaagli studi bio-culturali del cinema e a quelli del suono si offre un profilo storico su tecnologia e prassi del sonoro stereofonico e surround cinematografico,seguito da una rassegna delle principali teorie sullo spazio sonoro filmico. Si propone poi una disamina teorica nonché un metodo analitico dedicati allacognizione dello spazio sonoro filmico (in riferimento a questioni quali le interazioni crossmodali, l’immersione acustica, il punto d’ascolto), attingendo auna letteratura che include sia gli studi di cinema sia le scienze sperimentali. Infine si applica il metodo di analisi a degli studi di caso, da All’ovest nientedi nuovo (1930) a Salvo (2013). Il libro include undici interviste originali a professionisti ed esperti di suono nel cinema. Valerio Sbravatti rivolge una specifica attenzione al suono all’interno degli studi neurofilmologici, e una specifica attenzione alle tecnologie all’interno della riflessione sui sound studies cinematografici. In tal modo questo libro riesce a colmare da solo e allo stesso tempo due lacune della teoria del cinema contemporanea.

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