Premio Limina 2019, i finalisti

PREMIO LIMINA

Redazione CUCWritten by:

Giunto quest’anno alla sua XVII edizione, il Premio Limina è un riconoscimento internazionale alla ricerca accademica in campo cinematografico. Come ogni anno verrà assegnato durante lo svolgimento del Convegno di Studi Internazionale FilmForum, presso la Mediateca Ugo Casiraghi di Gorizia sabato 23 marzo 2019 alle ore 18.30 e si avvale di uno sponsor prestigioso quale l’Azienda Vinicola Livio Felluga.

L’alto numero di voti ricevuto quest’anno ha fatto sì che più libri siano risultati vincitori ex aequo in alcune sezioni. La proclamazione avverrà il 23 marzo, alle 18.30, presso la Mediateca “Ugo Casiraghi”di Gorizia.

I finalisti per la sezione Miglior libro italiano di studi sul cinema sono:

  • Simone Arcagni, L’occhio della macchina, Einaudi
  • Roberto De Gaetano, Cinema italiano: forme, identità, stili di vita, Pellegrini
  • Daniele Dottorini, La passione del reale. Il documentario o la creazione del mondo, Mimesis
  • Damiano Garofalo, Storia sociale della televisione in Italia (1954 – 1969), Marsilio
  • Giovanna Maina, Corpi che si sfogliano. Cinema, generi e sessualità su «Cinesex», ETS
  • Elena Mosconi, Un cinema “domestico”. Cattolici e forme di organizzazione culturale in Italia, 1945-1970, EduCATT
  • Federico Vitella, L’età dello schermo panoramico. Il cinema italiano e la rivoluzione widescreen, ETS

I finalisti per la sezione Miglior traduzione italiana di un importante contributo agli studi cinematografici sono:

  • AA. VV., Archeologia dei media, cura e traduzioni di Diego Cavallotti, Simone Dotto, Giuseppe Fidotta, Andrea Mariani, Meltemi
  • Emile Altenloh, Verso una sociologia del cinema. Industria e pubblico, a cura di Marco Santoro, traduzione di Barbara Grüning, Mimesis
  • Paul Grainge, Catherine Johnson, Industrie della promozione e schermi digitali, a cura di Fabio Guarnaccia e Luca Barra, traduzione di Chiara Veltri, minimum fax
  • Brett Martin, Difficult men. Dai «Soprano» a «Breaking Bad», gli antieroi delle serie tv, a cura di Fabio Guarnaccia e Luca Barra, traduzione di Mauro Maraschi, minimum fax
  • Laurie Ouellette e Jonathan Gray, Parole chiave per i media studies, edizione italiana a cura di Fabio Guarnaccia e Luca Barra, traduzione di Lorenzo Marchese, minimum fax

I finalisti per la sezione Miglior libro internazionale di studi sul cinema sono:

  • Kenneth W. Harrow, Carmela Garritano (a cura di), A Companion to African Cinema, Wiley Blackwell
  • David Faroult, Godard, invention d’un cinéma politique, Les Prairies ordinaires
  • Lee Grieveson, Cinema and the Wealth of Nations. Media, Capital and the Liberal World System, California University Press
  • Ramon Lobato, Netflix Nations. The Geography of Digital Distribution, New York University Press
  • John McKay, Dziga Vertov. Life and Work (1896-1921), volume I, Academic Studies Press Boston
  • Inga Pollmann, Cinematic Vitalism. Film Theory and the Question of Life, Amsterdam University Press
  • Dziga Vertov, Le ciné-oeil de la révolution. Écrites sur le cinéma, a cura di François Albera, Antonio Somaini e Irina Tcherneva, Les presses du réel
  • Damon R. Young, Making Sex Public and other cinematic Fantasies, Duke University Press

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