Generazione di fenomeni: narrazioni, problemi, metodologie

Schermi. Storie e culture del cinema e dei media in Italia
Anno III, N. 6, 2019 – a cura di Giancarlo Grossi e Myriam Mereu
Scadenza: 10 marzo 2019

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Il tema delle generazioni ha attraversato il dibattito accademico e pubblico degli ultimi vent’anni in Italia, affermandosi come paradigma di ricerca in diversi campi: nello studio dei processi di costruzione delle identità collettive, nazionali e transnazionali (Bontempi, 2008); nella ricostruzione delle politiche sociali e del lavoro (Boldizzoni-Sala, 2009; Capeci, 2014); nell’analisi dei flussi migratori e dei loro impatti (Leonini-Rebughini, 2010); nello studio dei cambiamenti microsociali, a partire dalla trasformazione dei modelli familiari (Varriale, 2011); nelle indagini sui consumi e sulle culture di gusto (Capuzzo, 2003) e, soprattutto, nella ricostruzione delle esperienze mediali (Aroldi-Colombo, 2003; Scifo, 2005; Bontempi, 2008, Spaziante, 2010; Teti, 2011; Mascheroni, 2012).

La fortuna del concetto di generazione si deve alla sua duttilità e all’ampiezza della sua area semantica che include almeno quattro accezioni (Boucier-Béquaert-de Banier, 2010). Anzitutto, la generazione come coorte di nascita, ovvero come insieme delle persone nate nello stesso arco di anni e che hanno fatto le loro scelte, tracciato i loro percorsi biografici (professionali, di vita) nello stesso momento storico, condividendo opportunità, limiti e sfide. Poi si può intendere il termine generazione come fase della vita: la generazione dei bambini, degli anziani, dei giovani adulti, con le loro specificità, i loro bisogni, il ruolo che svolgono nella società; In terzo luogo, la generazione può essere intesa come discendenza o affiliazione, con una focalizzazione su microsistemi, come la famiglia o l’impresa: in questo caso il focus è sui lasciti, o sui cambiamenti, o ancora sui conflitti che si sviluppano nella relazione fra soggetti con una diversa anzianità, anagrafica e di competenze. Infine – ed è questa l’accezione oggi più in voga – la generazione può essere intesa, come comunità, ovvero insieme di persone che oltre a vivere nello stesso momento storico, sono anche caratterizzate dalla condivisione di valori, di inclinazioni, mode, tendenze, gusti.

Il numero monografico assume il termine generazione in tutte le sue accezioni e con il suo intero capitale di teorie, approcci, modelli interpretativi, si propone di applicarlo alla storia del cinema e ei media audiovisivi in Italia.

Le proposte (max 300 parole, in italiano o in inglese, corredate da una bibliografia essenziale) dovranno essere inviate entro il 10/03/2019 ai seguenti indirizzi di posta elettronica: my.mereu@gmail.com giancarlo.grossi@unimi.it

L’esito della selezione sarà comunicato entro il 25 marzo, e i saggi completi (compresi tra le 30.000 e le 35.000 battute (note incluse), accompagnati da un abstract di 100 parole (in inglese), e da 5 parole chiave (sempre in inglese) dovranno essere inviati entro il 15/06/2019.

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