La trappola del testo. Sul primo Kubrick

Nuova edizione
di Saverio Zumbo
Mimesis, Milano-Udine 2018

MONOGRAFIE

Redazione CUC2Written by:

Nel ripensare il suo classico studio sul “primo” Kubrick, Saverio Zumbo si sintonizza con [le] nuove prospettive degli studi sul regista. Zumbo rilegge infatti i film del giovane Kubrick (dal cortometraggio Day of the Fight, del 1949 a Lolita del 1962) alla luce di una duplice ipotesi. In primo luogo, egli ritiene che occorra postulare uno stacco tra i primi due film (…) e la produzione successiva: all’inizio della propria carriera Kubrick tenta vie radicalmente sperimentali, che poi finisce per abbandonare (…). In secondo luogo, il fervido e irripetibile clima sperimentale dei primi film sarebbe basato (non senza qualche ingenuità e alcune ambizioni eccessive) sulla sintesi di due elementi: da un lato la lezione modernista della riflessività dell’opera d’arte, e dunque la sperimentazione sul linguaggio e la messa in scena del medium; dall’altro lato l’influsso della psicanalisi junghiana che costituirebbe il serbatoio delle più interessanti sperimentazioni linguistiche e metalinguistiche. (Dall’introduzione di Ruggero Eugeni)

Comments are closed.