Diorama lusitano. Il cinema portoghese come archeologia dello sguardo

di Federico Pierotti
Mimesis, Milano-Udine 2018

MONOGRAFIE

Redazione CUC2Written by:

Il cinema portoghese può essere paragonato alle isole Galápagos, che tanto avevano interessato Darwin perché in esse le dinamiche dell’evoluzione acquistavano carattere di evidenza. Per una concomitanza singolare di fattori, anche il cinema portoghese si è sviluppato seguendo traiettorie evolutive peculiari rispetto ad altre cinematografie più conosciute del mondo europeo e occidentale. Questa singolarità lo rende un oggetto di studio di particolare interesse, poiché la rimessa in discussione delle genealogie acquisite e dei limiti tradizionali dell’esperienza cinematografica, oggi al centro dei film studies e dei media studies, sono parte integrante del suo patrimonio ereditario da oltre mezzo secolo. Soffermandosi su alcuni film chiave di Manoel de Oliveira, António Reis, João César Monteiro e Miguel Gomes, questo studio intende rimarcare il ruolo e l’importanza del cinema portoghese ai fini di un’archeologia dello sguardo cinematografico contemporaneo.

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