Il sistema schermo-mente. Cinema narrativo e coinvolgimento emozionale

di Enrico Carocci
Bulzoni, Roma 2018

MONOGRAFIE

Redazione CUCWritten by:

Il cinema possiede una straordinaria capacità di immergerci nelle storie: elimina la distanza fisica tra noi spettatori e gli eventi sullo schermo, ci fa commuovere come se le vicende narrate ci riguardassero in prima persona, addirittura ci fa dimenticare di noi stessi per intervalli di tempo più o meno estesi. Non stupisce il fatto che, fin dall’inizio del Novecento, cineasti e intellettuali abbiano cercato di comprendere il potere del coinvolgimento cinematografico, rivolgendosi soprattutto alle conoscenze disponibili sul funzionamento della mente umana.
Oggi, grazie anche agli sviluppi degli studi sul cervello, il paradossale sentimento di immersione a distanza sperimentato dagli spettatori può essere spiegato con riferimento alle nuove scienze cognitive. Questo libro esplora alcune ipotesi in linea con modelli di mente enattivi e incarnati, e si occupa delle interazioni tra le storie che prendono corpo sullo schermo e l’esperienza vissuta dello spettatore. Più in particolare, il libro si concentra sulla natura fondamentalmente emozionale di alcuni fondamentali meccanismi dell’interazione schermo-mente.
Lo fa assumendo una prospettiva relazionale; il che significa soprattutto che il luogo del film e quello dello spettatore – lo schermo e la mente – non sono considerati come segregati e contrapposti: essi sono da intendere, piuttosto, come i due poli di un sistema complesso. In questa prospettiva, parafrasando una riflessione di Edgar Morin, il cinema può essere definito come un sistema che tende a integrare lo spettatore nel flusso del film; e, allo stesso tempo, come un sistema che tende a integrare il flusso del film nel flusso mentale dello spettatore.

Comments are closed.