Premio Limina 2006

PREMIO LIMINA

Redazione CUCWritten by:

Best International Film Studies Book

David Bordwell, Figures Traced in Light, UNIVERSITY OF CALIFORNIA PRESS, 2005

Un film racconta la sua storia non solo attraverso il dialogo e le performance degli attori ma anche attraverso il controllo del movimento e della fotografia da parte del regista. Figures Traced in Light è una dettagliata considerazione di come lo stage cinematico supporta la storia, esprime le emozioni e come conduce lo spettatore attraverso composizioni pittoriche.

Best Italian Film Studies Book

Francesco Casetti, L’occhio del Novecento. Cinema esperienza modernità, BOMPIANI, 2005

L’Occhio nel Novecento è molte cose: un percorso storiografico innovativo, una magistrale sensibilità analitica dei testi e dei processi socio-culturali, una scrittura che trasforma la ricognizione storica in affresco coinvolgente. La lettura dei grandi sistemi teorici elaborati nello corso degli anni Venti è messa a confronto con contributi occasionali, negletti e illuminati, attraverso la lente delle acquisizioni più recenti della teoria del cinema. L’Occhio nel Novecento è un quadro definitivo per le acquisizioni proposte, e germinate per i percorsi a venire.

Best Italian Film Studies Book

Elena Dagrada,  Le varianti trasparenti. I film con Ingrid Bergman di Rossellini, LED, 2005

Le varianti trasparenti ripercorre i film del “Polittico” Bergman/Rossellini, coniugando il rigore metodologico e filologico e la ricerca sulle fonti, senza mai perdere la passione della spettatrice. La ricchezza della ricerca storiografica e la puntualità delle comparazioni tra le differenti lectio del “Polittico” sono sempre arricchite dalla prossimità della studiosa al proprio oggetto di analisi, e a film nati da una vicenda unica.

Best Italian Film Studies Book

Mariagrazia Fanchi, Spettatore, IL CASTORO, 2005

Spettatore fa dialogare la più recente teoria cinematografica con metodologie di ricerca derivate da altre discipline: sociologia dei processi culturali, etnografia, psicoanalisi, gender studies. Spettatore corona un percorso di studi pluriennale di cui l’autrice è pioniera nella comunità scientifica italiana e rileva la fertilità e la ricchezza di una prospettiva interdisciplinare, capace di fornire strumenti utili ed efficaci agli studiosi di differente appartenenza.

Best Professional Film Studies Book

Gianni Amelio, Il vizio del cinema, EINAUDI, 2004

Il vizio del cinema costituisce un raro esempio di amore per i film, dichiarazione di dignità e fiducia nella propria professione, e memoria concreta del cinema. Per questi motivi, Il vizio del cinema rappresenta un prezioso promemoria per lo studioso e il cinefilo, e un viatico imprescindibile per chi intende avvicinarsi al cinema.

Best Italian Translation

Raymond Bellour, L’analisi del film, KAPLAN, 2005

L’editrice Kaplan e la meticolosa opera di traduzione di Carla Capetta hanno infine reso accessibile al lettore italiano una raccolta di saggi capitale nella storia della teoria del cinema, arricchita di nuovi contributi, capaci di fornire una lettura ravvicinata di una stagione fondamentale della riflessione. Questa proposta editoriale consente una cont

Comments are closed.