Il coraggio, diceva Ernest Hemingway, è «grazia sotto pressione». È una formula che si adatta benissimo anche alla realizzazione di un film. Il cinema è un’arte industriale, una forma espressiva in cui la poesia deve coesistere con la tecnica, l’ispirazione con i problemi di budget, i tempi imprevedibili della creatività con gli orari di lavoro di una troupe composta da decine di persone. Questo libro illustra il modo in cui i film vengono realizzati, dall’elaborazione del soggetto al final cut, prendendo in esame le principali questioni relative al linguaggio cinematografico, e analizzando i grandi modelli di messa in scena e di racconto che si sono succeduti nella storia, dalle origini della “settima arte” all’avvento del digitale.