Fuori di sé. Identità fluide nel cinema contemporaneo

di Leonardo Gandini
Bulzoni, Roma 2017

MONOGRAFIE

Redazione CUCWritten by:

Il cinema contemporaneo sta uscendo di sé. Non soltanto in virtù della moltiplicazione delle possibilità di visione, ma anche in ragione di un processo di fluidificazione della narrazione e dei personaggi, oggi duttili al punto da aprire i film a possibilità molteplici di lettura ed interpretazione. Il fenomeno viene perlopiù analizzato alla luce di un paradigma tecnologico in ragione del quale il cinema, uscendo di sé, nello stesso tempo parla di sé, ovvero del modo in cui il digitale ne ha stravolto la fisionomia originaria. Ma in un’epoca nella quale il concetto di identità si fa ogni giorno più problematico e complesso in ambiti che vanno aldilà del cinema e della tecnologia, è necessario pensare alla fluidità narrativa di certi film come ad un monito e ad un suggerimento rivolti allo spettatore. Per sollecitarlo – anche fuori dalla sala e lontano dagli schermi – a pensare in modo plurale, a guardare il mondo in termini di possibilità e non di necessità, a vedere nell’alterità uno stadio dell’identità, non la sua antitesi.

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