La circolazione internazionale del cinema italiano

Comunicazioni Sociali. Journal of Media, Performing Arts and Cultural Studies
n. 3/2018 – A cura di / Edited by Damiano Garofalo, Dom Holdaway, Massimo Scaglioni
Scadenza: 15 febbraio 2018 / Deadline: February 15, 2018

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Redazione CUCWritten by:

Il mercato globale del cinema è ancora dominato dai grandi cinema sovranazionali: soprattutto Hollywood – le cui maggiori case di produzione (20th Century Fox, Warner Bros., MGM, Sony) mantengono un controllo anche attraverso distributori “locali” sussidiarie – ma anche Bollywood, Nollywood e l’industria cinese in alcune regioni. Le produzioni europee, di contro, rimangono ancora confinate all’interno dei mercati nazionali, con alcune rilevanti eccezioni — si vedano soprattutto i casi di Bienvenue chez les Ch’tis (Dany Boon 2008), The King’s Speech (Tom Hooper 2010) e, seppur con un esito più limitato, Gomorra (Matteo Garrone 2008).

Nel frattempo l’influenza sul mercato cinematografico della convergenza mediale, così come della proliferazione di nuove piattaforme digitali, ha posto in evidenza una serie di strategie di circolazione alternative al classico windowing proposto dall’industria distributiva. Queste strategie hanno recentemente riportato al centro del dibattito contemporaneo il tema della distribuzione del film. Sul piano degli studi accademici tali mutamenti hanno contribuito a un’apertura dello sguardo oltre la classica distribuzione theatrical, considerando la circolazione del prodotto cinematografico anche tramite canali alternativi (Tryon 2009; Iordanova e Cunningham 2012; Cunningham e Silver 2013). Alcuni recenti studi hanno sottolineato, in particolare, come le ricerche sulla distribuzione contemporanea del cinema non possano più prescindere da un interesse specifico nei confronti dei canali di circolazione informali e non lineari (Lobato 2012; Crisp 2015; Lobato e Thomas 2015).

Con l’obiettivo di indagare come il nuovo contesto tecnologico stia mutando le tendenze attuali, e partire dal Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN 2015) sulla “Circolazione internazionale del cinema italiano”, il monografico del numero 3/2018 di Comunicazioni Sociali avrà per oggetto le strategie e gli esiti della circolazione contemporanea del cinema europeo oltre i confini nazionali.


From a political-economic perspective, the global market is dominated still by major international cinemas: Hollywood in particular – whose major studios (20th Century Fox, Warner Bros., MGM, Sony) maintain control locally through national subsidiaries – but also Bollywood, Nollywood and the Chinese industry in certain regions. European productions, on the other hand, remain for the most part confined to national successes alone, with only few exceptions – such as Bienvenue chez les Ch’tis (Dany Boon 2008), The King’s Speech (Tom Hooper 2010) and, albeit to a lesser extent, Gomorra (Matteo Garrone 2008).

In the meantime, the influence of media convergence and the proliferation of digital platforms has demonstrated a series of content circulation strategies that differ to the classic windows of the distribution industry; strategies that have since become central to contemporary debates on film distribution. In academic studies, these mutations have contributed to broadening focus beyond theatrical distribution, in order to account for the circulation of films via alternative, formal or informal channels too (Tryon 2009; Iordanova and Cunningham 2012; Cunningham and Silver 2013). Some recent studies have emphasized in particular how contemporary research on film distribution can no longer exclude informal or non-linear circulation channels (Lobato 2012; Crisp 2015; Lobato and Thomas 2015).

With the aim of studying how this new technological context is changing current tendencies, and taking root in the “national interest research project” (PRIN 2015) on the international circulation of Italian cinema, the special issue No. 3/2018 will focus on the strategies and outcomes of European cinema distribution beyond national borders.

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