Che spazio ha avuto, dagli anni del miracolo economico fino agli anni del riflusso (seconda metà anni ‘50 – prima metà anni ‘80), passando per l’esperienza del ‘68 prima e per gli anni di piombo poi, il tema del viaggio all’interno del mondo culturale italiano? Veloci e traumatici mutamenti di paesaggi, città e territori, sollecitano nuovi itinerari, nuove modalità di viaggio e suggeriscono nuovi motivi per viaggiare. Sono anche gli anni della nascita e crescita della televisione nazionale, dello sviluppo dell’home-movie e della crescita esponenziale della fotografia dilettantesca e del reportage su rotocalco, della parabola, infine, del cinema moderno. Quale è stato, all’interno di questo rinnovato immaginario odeporico, il ruolo giocato da mezzi di riproduzione analogica come la fotografia, il cinema, la televisione?