Lo sguardo complice. Politica delle immagini e condivisione del reale nel Movimiento cubano de cine doucmental

Andreina Campagna
Università della Calabria
2014

PhDs

Redazione CUCWritten by:

Lo sguardo complice. Politica delle immagini e condivisione del reale nel Movimiento cubano de cine doucmental
The accomplice gaze. Politics of image and sharing of real in the Movimiento cubano de cine documental

Autore | Author
Andreina Campagna
andreinacampagna@gmail.com
https://independent.academia.edu/andreinacampagna

Corso di dottorato | PhD Program
Filosofia della comunicazione e dello spettacolo: teoria e storia dei linguaggi
Università della Calabria
Tutor Daniele Dottorini
2014

Sinossi | Abstract
La ricerca mira a delineare alcune problematiche connesse alla ricerca teorica e pratica sulle forme del documentario contemporaneo.
Il dibattito teorico intorno al cinema del reale contemporaneo, – individuato attraverso tre figure chiave: Marie-José Mondzain, Jacques Rancière, Jean-Louis Comolli –, evidenzia la centralità del documentario come luogo di ridiscussione e sperimentazione di una politica delle immagini, di un lavoro di rielaborazione teorica e poetica del reale, il cui obiettivo è quello di costruire uno spazio di condivisione degli sguardi attraverso un’etica dell’immagine.
I concetti teorici emersi – relazione documentaria, politica delle immagini e condivisione degli sguardi – hanno animato l’elaborazione estetica e teorica del documentario latinoamericano e cubano in particolare. Il Movimiento de cine documental, infatti, così come si afferma nel primo decennio della Rivoluzione, presenta tratti eccentrici rispetto al panorama internazionale, distinguendosi da subito per la forte sperimentalità e l’ibridazione delle forme, anticipando alcune delle tendenze del contemporaneo cinema del reale.
La ricerca analizza quindi le opere principali di Santiago Álvarez, Nicolás Guillén Landrián e Sara Gómez, autori fondamentali del Movimiento, che esemplificano e anticipano con il loro lavoro diversi approcci al reale e alla forma documentaria, contribuendo così alla riflessione teorica sullo sviluppo del cinema documentario.

The dissertation aims to outline some issues related to contemporary theory and practice on documentary research.
The actual debate about “cinema of the real”, individuated in three key theorists: Marie-José Mondzain, Jacques Rancière, Jean-Louis Comolli –, highlights documentary as a favorite field for rethinking and experimenting a politics of the cinematographic image that shape a new elaboration of the real, which aims to construct a place for communion of gazes through an ethics of the image.
The notions of documentary relation, politics of images and communion of gazes, have animated theoretical and aesthetic development in Latin American and Cuban documentary. The Movimiento cubano de cine documental, in fact, as is stated in the first decade of the Revolution, is characterized by original features compared with coeval international documentaries, so at once it is distinguished for a strong experimentation and hybridization of cinematographic forms anticipating some of the contemporary trends of documentary cinema.
The research then examines the main works of Cuban filmmakers Santiago Álvarez, Nicolás Guillén Landrián and Sara Gómez who, with own personal style and poetic, anticipated different approaches to the real and to documentary, that could encourage film theory to analyze by a new perspective the historical and aesthetic development of documentary film.

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