Per una teoria del godimento cinematografico. Le implicazioni del concetto lacaniano di “jouissance” nello spettatore e nei film

Arianna Salatino
Università degli Studi di Roma Tre
2012

PhDs

Redazione CUCWritten by:

Per una teoria del godimento cinematografico. Le implicazioni del concetto lacaniano di “jouissance” nello spettatore e nei film
The Lacanian Concept of ‘Jouissance’ and its Implications in Spectatorship and Films

Autore | Author
Arianna Salatino
arianna.salatino@gmail.com

Corso di dottorato | PhD Program
Il cinema nelle sue interrelazioni con il teatro e le altre arti
Università degli Studi di Roma Tre
Tutor Lucilla Albano, Laurence Schifano
2012

Sinossi | Abstract
Attraverso l’interpretazione e l’analisi di alcuni film del panorama italiano ed internazionale dagli anni Cinquanta ad oggi, la mia tesi si propone di mettere in luce il funzionamento dei possibili meccanismi di godimento (“jouissance”) attivati e attivabili dal dispositivo cinematografico sulla base dell’insegnamento dell’ultimo Jacques Lacan. Partendo da uno studio accurato di tale concetto nella psicoanalisi lacaniana – concetto da intendersi in opposizione a quello di piacere e in conflitto permanente con quello di desiderio: due capisaldi della teoria psicoanalitica del cinema – sarà evidenziata l’insufficienza del regime scopico nella situazione di godimento cinematografico dal momento che, quando c’è jouissance, subentra il corpo, e il regime dell’eccesso di presenza viene a sostituire quello (tradizionalmente connesso al cinema e al suo significante) della mancanza e dell’inaccessibilità.
Ne conseguirà una parziale revisione e un generale ripensamento delle teorie psicoanalitiche classiche del cinema, accompagnata da una rilettura dei procedimenti stessi di identificazione, credenza, voyeurismo e piacere, prendendo in considerazione lo stato percettivo di uno spettatore il cui corpo non è più limitato alla sua (pur fondamentale) componente immaginaria, ma va inteso anche nella sua dimensione organico-fisiologica. A una prima parte teorica, incentrata sulle dinamiche generali del godimento nella teoria lacaniana e nel dispositivo cinematografico, seguirà una parte più analitica in cui le meccaniche della jouissance verranno analizzate in rapporto ad alcuni film particolarmente debitori alle forme e a ai luoghi principali del godimento.

Through an indepth analysis and interpretation of selected Italian and International films from the 1950s to the present, this thesis intends to shed light on the possible mechanism of lacanian “jouissance” activated and enabled by cinematographic devices. Taking into consideration the teachings of Lacan, we will explore if it is possible to formulate a “theory of jouissance” in cinema. Starting with a detailed study of the concept of jouissance in lacanian psychoanalysis, followed by an examination of cinematic dispositif, we will highlight the inadequacies of the scopic regime in the cinematographic situation of jouissance. According to Lacan, when jouissance appears, body comes into play in its organic, physiological and clinical component, so that an excess of materiality and presence replace the state of absence, stillness and inaccessibility generally associated to the cinema and its signifier. It is therefore crucial to think about jouissance as a concept in complete opposition to that of pleasure and in permanent conflict with that of desire, the two cornerstones of psychoanalytical theory of the cinema. This calls for a thorough revision of classical studies in cinema and psychoanalysis.

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